
Benvenuto/a nella quarta parte della mia guida "Creare un Libro a Fumetti"! Il processo che ti presenterò oggi è probabilmente il più affascinante tra tutti i passaggi necessari per la realizzazione di un fumetto: stiamo parlando dell'inking!
Ci tengo a ricordarti che questi sono i procedimenti da me utilizzati, ma ognuno può usare gli strumenti che preferisce e sperimentare tecniche sempre diverse!
Fase 4 - Inking
L'inchiostrazione è un processo di rifinitura del disegno a matita precedentemente realizzato. Non si tratta però soltanto di ricalcare i tratti del penciling per renderli più visibile: giocando con l'inchiostro puoi rendere alcuni elementi della tavola più in risalto di altri, dare forza espressiva al disegno, giocare con la prospettiva e definire luci ed ombre!


Durante questa fase c'è bisogno di molta precisione, dunque organizza il tuo spazio di lavoro in modo tale che risulti ampio e comodo. Gli strumenti più utilizzati per inchiostrare su carta sono due: pennino + inchiostro (consigliatissimo per chi vuole cimentarsi in un manga) e la classica penna di china (facilmente reperibile in edicola). Entrambi offrono un diverso approccio al processo, presentandosi con potenzialità, tratti e spessori diversi.
Un consiglio generale per l'inchiostrazione è quello di partire dagli elementi prospetticamente più grandi e vicini (per i quali andrà applicato uno spessore maggiore) e procedere gradualmente fino ad arrivare ai dettagli più piccoli (che necessiteranno di linee sottili, ma non troppo: devono pur sempre vedersi!). Se lavorate con le penne di china, ricordate che è bene far un uso intelligente dei diversi spessori (visto che non possono essere regolate con il tratto, a differenza dei pennini) per creare effetti di volume nelle ambientazioni e staccare gli elementi della tavola.
Un consiglio generale per l'inchiostrazione è quello di partire dagli elementi prospetticamente più grandi e vicini (per i quali andrà applicato uno spessore maggiore) e procedere gradualmente fino ad arrivare ai dettagli più piccoli (che necessiteranno di linee sottili, ma non troppo: devono pur sempre vedersi!). Se lavorate con le penne di china, ricordate che è bene far un uso intelligente dei diversi spessori (visto che non possono essere regolate con il tratto, a differenza dei pennini) per creare effetti di volume nelle ambientazioni e staccare gli elementi della tavola.


Ricorda! Essendo necessaria molta precisione per inchiostrare un fumetto, può capitare di sbagliare. Non aver paura di rendere tutto perfetto: anche se fai un piccolo errore non devi necessariamente rifare l'intera pagina da capo! Se hai difficoltà nel fare linee rette (ad esempio per inchiostrare i bordi delle vignette) usa un righello, e se sbagli qualcosa non aver timore ad usare il cancellino. Non dimenticare inoltre che potrai sistemare tutto in digitale (se deciderai di colorare il tuo fumetto con una tavoletta grafica, aspetto che approfondiremo nella prossima parte).
Alessandro Comandatore 🌠
Difficilmente si trovano dei tutorial così chiari e completi,ottimo lavoro!
RispondiEliminastiamo parlando
RispondiEliminaUna vita senza senso del dovere, infatti, non avrebbe alcun valore. Così, anche lo spettatore dà gioia ed emozione https://cineblog.page/comico ai film.
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